Ghetto"s Blog

Il blog di Chartitalia

lunedì 13 ottobre 2008

iEstoy ablando español!

Tutto per Ciaccio!!!



tratto dal film "Indiavolato" (Bedazzled) del 2000

sabato 20 settembre 2008

Man vs. Wild - Bear Grylls

A tutti gli interessati... posto qualche esempio del grande Bear Grylls su come sopravivvere in condizioni estreme!!!








e aggiungo link perchè il player è disabilitato... ma ne vale veramente la pena!
Caccia e grigliata di un lucertolone!

lunedì 15 settembre 2008

Euge... obiettivo 3minuti!

Caro mio Euge... i tempi dei "bagordi" sono finiti!!!

Allego 2 link, ma solo per evidenziarli perchè trovi tutto sul sito, che ti potrebbero proprio interessare!

Naturalmente fanno riferimento a ritmi impossibili.. ma solo per adesso! Quest'altro anno dovrai anche tu correre una maratona... sotto le 3ore!!!


Tattica di gara in maratona
Una maratona sotto le 3ore

Buon allenamento!!!

lunedì 25 agosto 2008

Jon Drummond 2003 WC

"I DID NOT MOVE!!!"
Ho inserito questa chicca soprattuttoi per Kuko, ma è assolutamente da vedere!



Il seguito lo trovate su YouTube!

mercoledì 20 agosto 2008

Usain RECORD!!!

E' passato solo qualche giorno dal record del mondo dei 100m e ancora si rimane un po increduli del fantastico crono di Usain Bolt, Jamaicano nato il 21/08/86.
!9.69 con vento nullo (+0.0)!

Attendendo la finale dei metri 200 di oggi, alle ore 16.20 italiane (22.20 cinesi), ricordiamo che il campione vanta un personale di 19.67 (w-0.50) fatto ad Atene il 13/07/08 e che si presenta alla partenza con il facile 20.09 ottenuto in semifinale.

La prima domanda è: Tirerà i remi in barca come nei 100? Sapendo tutti che è l'unico in grado di attaccare e di valere il favoloso primato di 19.32 di Michael Johnson, la questione che separa l'ipotesi dal reale è l'affatticamento per gli innumerevoli turni svolti.

La seconda e più importante domanda è: Mangerà ancora POLLO FRITTO prima della gara? Se sì, quanto?!

Fremendo per la finale che si svolgerà, allego i tempi parziali della straordinaria "sgambata"...

RT 0.165
10m 1.85
20m 2.87 (1.02)
30m 3.78 (0.91)
40m 4.65 (0.87)
50m 5.50 (0.85)
60m 6.32 (0.82)
70m 7.14 (0.82)
80m 7.96 (0.82)
90m 8.79 (0.83)
100m 9.69 (0.90)

domenica 27 luglio 2008

Chuck.. cosa ti succede?



"Chuck...! cosa ti succede?!
Non ci hai dato dentro abbastanza!!!
Sei motivato Chuck!!?
Dacci dentro dacci dentrooaaahhh!!!
Duuuhhhoohh!!!"





"Chuck, tesoro... a volte sembra di non conoscerti per niente.
Perchè non vuoi comunicare?!...
Perchè non apri il tuo tenero cuoricino e comunichi con me!!!
Ooaohhh!!!"

martedì 22 luglio 2008

martedì 15 luglio 2008

Antilocapra: >100km/h!

Fantastica! ...una capra che supera i 100 Km/h!!!


"L'antilocapra (Antilocapra americana) è l'unica specie sopravvissuta della famiglia Antilocapridae. È l'animale terrestre più veloce del mondo dopo il ghepardo: può raggiungere e superare, se lanciata, i 100 chilometri orari, e viene superata dal felino solo sulle brevi distanze. Nonostante il nome, non si tratta di un'antilope ma di una stretta parente della pecora. Le corna sono composte di una sostanza lanosa che cresce attorno ad una base ossea; la parte più esterna viene ricambiata annualmente.

L'antilocapra fu resa nota al mondo scientifico grazie alla spedizione di Lewis e Clark (1804-1806) che la scoprirono nell'odierno South Dakota. L'area di diffusione di questo animale va dalle zone meridionali delle province canadesi del Saskatchewan e dell'Alberta fino a Sonora e alla Bassa California messicana. Vivono anche sulle Montagne Rocciose e si spingono ad est fino al fiume Missouri. Tuttavia, in molte zone sono ormai estinte. Nel Messico e in Arizona è diffusa la sottospecie Antilocapra americana sonoriensis.


L'habitat principale delle antilocapre è la prateria; tuttavia, è possibile trovarle anche nelle zone più povere di vegetazione e persino nei deserti. Si nutrono di cactus, erba, arbusti e germogli. I maschi pesano dai 45 ai 60 kg, le femmine dai 35 ai 45 kg. Le corna dopo il ricambio pesano dai 2 ai 4 kg. Gli adulti sono di colore bruno, con natiche e ventre bianchi e due strisce bianche sul collo. Una criniera corta e scura cresce attorno al collo. L'antilocapra maschio ha corna ramificate di circa 30. Le corna nella femminasono lunghe circa la metà e non hanno ramificazioni. Dal 1908, la caccia ha decimato la popolazione delle antilocapre fino a circa 20.000 esemplari. La tutela dell'habitat naturale e restrizioni sulla caccia hanno determinato una ripresa demografica (fino ai due o tre milioni di esemplari attuali). Il lupo, il coyote e la lince rossa sono i principali predatori dell'antilocapra. Si hanno inoltre segnalazioni di piccoli predati dall' aquila reale."


Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Antilocapra

lunedì 19 maggio 2008

L'invasione dei ragni giganti

LO SCRIVE IL Der Spiegel: grandi quasi 20 centimetri, si spostano in gruppi

L'invasione dei ragni giganti

Allerta in Germania, Austria e Svizzera

BERLINO - Sono neri, sono grandi quasi 20 centimetri e si spostano in orde: un'invasione senza

precedenti di ragni è in atto in questi giorni in Austria, in Germania e in Svizzera, riportano gli organi di stampa. Sbalorditi anche gli esperti di aracnidi: a quanto sembra, nessuno sa da dove siano arrivati - e gli animaletti diventano sempre più numerosi. Cattive notizie per chi soffre di aracnofobia, scrive Der Spiegel, che racconta in un lungo articolo la curiosa «occupazione» di ragni opilionidi. «I Paesi Bassi e la Germania sono già stati invasi. In questo momento loro presenza si è moltiplicata anche in Svizze

ra e in Austria», scrive il settimanale sul suo sito. Si intravedono sui muri di casa e sulle pareti. Questi animali hanno otto lunghe ed esili zampe che raggiungono anche i 18 centimetri. Alla loro vista molti cittadini si spaventano, altri invece provano disgusto. Tuttavia, non sono pericolosi e si dileguano appena ci si avvicina a loro.

INVASIONE - Gli opilionidi, vengono spesso scambiati per ragni, sono invece solo loro parenti: assieme agli scorpioni; gli pseudoscorpioni; gli acari e i ragni appartengono alla famiglia degli aracnidi. Sono privi di strutture capaci di emettere fili di seta e non posseggono ghiandole velenifere, quindi non sono potenzialmente pericolosi, spiega Jochen Martens, professore di zoologia all'Università di Mainz. Si spostano in orde di centinaia, a volte migliaia: «Tutto il gruppo comincia poi a muoversi», descrive Martens il loro comportamento in caso di difesa. Sono degli onnivori, ovvero si nutrono di piccoli insetti, ingerendo anche materiale solido e semisolido. La cosa più incredibile, spiegano però gli esperti, è che questa particolare specie non è ancora stata identificata, pur essendo stati effettuati dei test genetici. Anche la causa della loro espansione in questi paesi rimane per il momento un mistero: per gli esperti questi "aliens" potrebbero essere arrivati in Europa via mare, con ogni probabilità su dei container. Infatti, sussiste un rapporto diretto tra l'intensità degli scambi di merci con un continente e il numero delle specie di ragni importate. La maggior parte è originaria dell'Asia, ma anche dal Sudamerica.

Elmar Burchia
17 maggio 2008(ultima modifica: 19 maggio 2008)


Fonte: Corriere della sera

mercoledì 19 marzo 2008

Football al mare?!

Carissimi ragazzi del Ghetto...

...visto che si era parlato di andare a giocare a football americano al mare...
per chi fosse interessato allego il regolamento reperito sul sito http://www.nfli.it

Regolamento(pdf)



A parte gli impegni d'esame e le giornate brutte... prima o poi ci dobbiamo mettere d'accordo!

sabato 8 marzo 2008

Auguri Donne!

Auguri a tutte le donne del Ghetto (e non)!

Personalmente non credo in questa festa consumistica,
perchè ormai il "gentil sesso" non esiste più, la parità c'è ormai da tempo e anzi, molte volte se ne approfittano!
Scherzi a parte...
Son dell'idea che le donne debbano essere festeggiate sempre e comunque... (W la patata! ...se volete farmi un regalino.. sapete dove trovarmi :-P )

Comunque sia, AUGURI!!!

Lucio

sabato 1 marzo 2008

Indian Triller


Per tutti gli amanti di Michael Jackson...

mercoledì 27 febbraio 2008

martedì 26 febbraio 2008

Reverendo Brown

Ciaccio... Questi sono tutti per te!!!


Reverendo Brown

...Miss consapevolezza nera...


...Lode al Signore...

sabato 9 febbraio 2008

MOGREENE DICE ADDIO ALLA PISTA


Nato a Kansans City il 23/07/1974, da giovanissimo alterna l’atletica al football americano e nei primi anni di high school al liceo della città lavora per guadagnare qualche dollaro. Nel 1994 si iscrive all’università, al Park Ville College, nel vicino Missouri e dopo avere vinto una borsa di studio si trasferisce in un altro ateneo, il Community College di Kansas City.

Le sue vicende atletiche di un certo livello iniziano nel 1995 quando nei Campionati Usa,valevoli come trials mondiali giunge secondo alle spalle di Michael Marsh guadagnandosi il pass. Ai Campionati Mondiali di Goteborg 1995 paga lo scotto dell’inesperienza e nei 100mt esce di scena nei quarti di finale combinando un pasticcio nella staffetta veloce: qui con il compagno Jon Drummond perde il testimone in batteria.

Tutto da dimenticare il 1996 con un infortunio muscolare che gli preclude la strada alle selezioni per le Olimpiadi di Atlanta. La svolta della carriera proprio alla fine dell’anno, con il cambio di allenatore e il trasferimento a Los Angeles alla corte di John Smith. Ai campionati mondiali di Atene1997 inizia la catena della felicità: conquista la medaglia d’oro dopo un emozionante testa a testa con il campione olimpico e mondiale in carica, il canadese Donovan Bailey. Responso finale: 1°Greene 9"86, 2° Bailey 9"91. Nel 1998 dimostra la sua grandezza anche nelle indoor, conquistando due primati mondiali nei 60mt: 6"41 (Stoccarda 01/02), 6"39 (Madrid 03/02). Nel 1999 il suo dominio è assoluto e debordante: nelle indoor vince il titolo mondiale a Maebashi in 6"42 sfiorando il suo primato ma ad Atene porta il primato mondiale dei 100mt. a 9"79, migliorando di cinque centesimi il vecchio limite di Bailey. E’ il 16/06/1999, manterrà il record fino all’avvento del giamaicano Asafa Powell nel 2005.

Ai campionati mondiali di Siviglia 1999 compie il capolavoro della sua carriera conquistando tre medaglie d’oro. Vince i 100mt in 9"80 piegando di quattro centesimi un altro canadese, Bruny Surin; domina i 200mt in 19"90 e trascina i compagni della staffetta alla vittoria con il tempo finale di 37"59 sugli indomabili britannici secondi in 37"73. L’obiettivo è ripetere l’impresa a Sydney 2000 ma ai trials di Sacramento un malanno muscolare gli impedisce di gareggiare nei 200mt.
Alle Olimpiadi australiane Greene ribadisce la sua superiorità vincendo i 100mt in 9"87, battendo l’amico-rivale Ato Boldon (Tri) secondo in 9"99 e conquistando il secondo oro in staffetta.

Nel 2001 gareggia, infaticabile, fin dalle indoor dove ad Atlanta il 02/03 eguaglia il suo mondiale nei 60mt correndo in 6"39. Vale la pena di ricordare come a tutt’oggi tale record sia imbattuto. Il terzo titolo mondiale nei 100mt, conquistato ad Edmonton è il più sofferto causa un’infiammazione al tendine rotuleo della gamba sinistra che lo tormenta nel corso della stagione. Il problema si ripresenta proprio in finale dove Greene termina la gara zoppicando negli ultimi 15 metri peraltro ottenendo un grande responso cronometrico: 9"82 ! Dall’anno successivo gli infortuni iniziano a tormentarlo. Nel 2004 riesce comunque a partecipare all’edizione Olimpica di Atene e difende degnamente il suo titolo salendo nuovamente sul gradino più basso del podio al termine di un’accesa ed incertissima finale dove, pur scendendo sotto i 10"00 si è fuori dal podio: 1° Gatlin (Usa) 9"85, 2° Obikwelu (Por) 9"86, 3° Greene (Usa) 9"87, 4° Crawford (Usa ) 9"89, 5° Powell (Jam) 9"94.

Nelle ultime stagioni, alle prese con svariati problemi fisici, gareggia raramente dovendo così rinunciare a partecipare nel 2005 e nel 2007 alle ultime due edizioni dei mondiali. Un ennesimo problema durante la preparazione invernale finalizzata alla terza partecipazione olimpica lo ha convinto a gettare la spugna e l’annuncio è stato dato proprio a Pechino, sede dei prossimi Giochi Olimpici.

La rivista statunitense Track & Field ha giudicato Maurice Greene miglior centista dell’anno in quattro occasioni:1998, 1999, 2000, 2001, classificandolo fra i primi dieci anche nel 1997, 2002, 2004

Fonte: Atleticanet.it

mercoledì 30 gennaio 2008

INAUGURAZIONE del nuovo spazio!

Benvenuti!


Questa è la mia pagina ufficiale... ma il bello grosso del movimento è sul Blog del Ghetto!

www.ghettorimini.blogspot.com

Stay tuned!

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