Ghetto"s Blog

Il blog di Chartitalia

domenica 27 luglio 2008

Chuck.. cosa ti succede?



"Chuck...! cosa ti succede?!
Non ci hai dato dentro abbastanza!!!
Sei motivato Chuck!!?
Dacci dentro dacci dentrooaaahhh!!!
Duuuhhhoohh!!!"





"Chuck, tesoro... a volte sembra di non conoscerti per niente.
Perchè non vuoi comunicare?!...
Perchè non apri il tuo tenero cuoricino e comunichi con me!!!
Ooaohhh!!!"

martedì 22 luglio 2008

martedì 15 luglio 2008

Antilocapra: >100km/h!

Fantastica! ...una capra che supera i 100 Km/h!!!


"L'antilocapra (Antilocapra americana) è l'unica specie sopravvissuta della famiglia Antilocapridae. È l'animale terrestre più veloce del mondo dopo il ghepardo: può raggiungere e superare, se lanciata, i 100 chilometri orari, e viene superata dal felino solo sulle brevi distanze. Nonostante il nome, non si tratta di un'antilope ma di una stretta parente della pecora. Le corna sono composte di una sostanza lanosa che cresce attorno ad una base ossea; la parte più esterna viene ricambiata annualmente.

L'antilocapra fu resa nota al mondo scientifico grazie alla spedizione di Lewis e Clark (1804-1806) che la scoprirono nell'odierno South Dakota. L'area di diffusione di questo animale va dalle zone meridionali delle province canadesi del Saskatchewan e dell'Alberta fino a Sonora e alla Bassa California messicana. Vivono anche sulle Montagne Rocciose e si spingono ad est fino al fiume Missouri. Tuttavia, in molte zone sono ormai estinte. Nel Messico e in Arizona è diffusa la sottospecie Antilocapra americana sonoriensis.


L'habitat principale delle antilocapre è la prateria; tuttavia, è possibile trovarle anche nelle zone più povere di vegetazione e persino nei deserti. Si nutrono di cactus, erba, arbusti e germogli. I maschi pesano dai 45 ai 60 kg, le femmine dai 35 ai 45 kg. Le corna dopo il ricambio pesano dai 2 ai 4 kg. Gli adulti sono di colore bruno, con natiche e ventre bianchi e due strisce bianche sul collo. Una criniera corta e scura cresce attorno al collo. L'antilocapra maschio ha corna ramificate di circa 30. Le corna nella femminasono lunghe circa la metà e non hanno ramificazioni. Dal 1908, la caccia ha decimato la popolazione delle antilocapre fino a circa 20.000 esemplari. La tutela dell'habitat naturale e restrizioni sulla caccia hanno determinato una ripresa demografica (fino ai due o tre milioni di esemplari attuali). Il lupo, il coyote e la lince rossa sono i principali predatori dell'antilocapra. Si hanno inoltre segnalazioni di piccoli predati dall' aquila reale."


Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Antilocapra

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